Nato a Pontremoli nel Gennaio del 1950
Le mie realizzazioni più note a Genova, sono le riqualificazioni
percettive del viadotto ferroviario di Recco (Ge) e il camino sfiatatoio
del depuratore Darsena di fronte al Museo del Mare Galata (Ge).
La mia referenza più significativa di questo periodo di attività professionale
(2020-2021) è l’umanizzazione percettiva del reparto di Radioterapia
dell’Ospedale Michele e Pietro Ferrero (Ospedale Alba-Bra), Verduno (ASLCN2).
ALCUNE REFERENZE
- UMANIZZAZIONE AMBIENTALE E WAYFINDING DESIGN per REPARTI OSPEDALIERI – RSA – NUCLEI ALZHEIMER – SLA
- Ospedale Michele e Pietro Ferrero, Verduno (CN) – Radioterapia, Blocco Parto, Ginecologia, Pronto Soccorso
- Ospedale San Martino di Genova – Atrio Monoblocco e Blocco Parto in acqua
- Asilo Mariuccia (MI)
- Il Paese ritrovato, La Meridiana, Monza (MB) – Villaggio Alzheimer
- San Pietro Monza (MB) – Nucleo SLA
- Ospedale Santissima Annunziata Sassari – Reparto Emodinamica
- Fondazione Honegger RSA Albino (BG) – Centro diurno integrato
- Fondazione Santa Augusta – Opera Immacolata di Lourdes Conegliano (TV) Esterni e interni
- Fondazione Santa Augusta – Botteselle Colle San Martino di Farra di Soligo (TV) Interni
- Centro Anziani Sartor Conegliano Veneto (TV) – Centro Diurno Alzheimer
- AUTOMOTIVE
- Centro Stile Fiat Auto – restyling interni Punto, colori carrozz. Multipla, interni Multipla – studio percettivo comfort-sicurezza interni autovetture.
- LANDSCAPE COLOR DESIGN
- Ferrovie dello Stato – Viadotto ferroviario di Recco (Ge)
- Genova Acque – Sfiato depuratore darsena Museo del Mare
- ERG- cons. nuova livrea verde per i distributori e apparati grafici
- Raffineria IPLOM di Busalla (Ge) – Piano del colore
- Comune di Sesto San Giovanni – Riqualificazione sottopasso Roma-Marelli
- Provincia di Vercelli – Riqualificazione identitaria dei sottopassi, paramassi e gallerie della Provincia
- RFI – Riqualificazione Stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni
- PRP PIANI DI RIQUALIFICAZIONE PERCETTIVA (Nuovi Piani del Colore)
- Comune di Amalfi
- Comune di Monza
- Comune di Pantelleria
- Comune di Pessano con Bornago
- PROGETTO, ORGANIZZAZIONE E PRESENTAZIONE DEI COLORI DI PRODUZIONE
- Comex Group
- MaxMeyer – Duco
- Mondo
- Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale
- RIQUALIFICAZIONE PROSPETTI EDIFICI CIVILI E INDUSTRIALI e INTERNI PUBBLICI
- Akzo Nobel Cernobbio (CO)
- Ospedale San Bortolo Vicenza
- Il Paese ritrovato Monza (MB)
- Comune di Genova – (Legge Regionale 26) Progetti colore per Via Dei Sessanta a Cornigliano – aree disomogenee di Bolzaneto, Campomorone e Passo dei Giovi
- Comune di Vasto (CH) – expertise colori prospetti per edificio storico
- Comune di Milano – edifici scolastici
- Comune di Chiavari (GE) – edificio scolastico
- Comune di Rapallo (GE) – edificio scolastico
- Comune di Rozzano (MI) – edificio Municipio ed edifici scolastici
- Comune di Gattinara (VC) – edificio scolastico e interventi su aree esterne pubbliche
- Comune di Pieve Ligure (GE) – Interni Asilo nido
- Comune di Ne (GE) – Prospetti e interni scuola maternaComune di Mignanego (GE) – Interni asilo nido
- Provincia di Vercelli – Piano di riqualificazione dei plessi scolastici
- Provincia di Monza e Brianza – Interni uffici della Provincia
- Comune di Serra Riccò (GE) – edificio scolastico
- Area commerciale Via Giacomo Konz Arezzo – Gruppo grandi edifici commerciali
PROFILO PROFESSIONALE
Evoluzione dell’esperienza professionale
A partire dal 1973 mi sono dedicato all’interior design, collaborando con studi di architettura e showroom di arredamento (Rapallo, Chiavari, La Spezia). Nel 1975 ho aperto un mio studio di architettura d’interni (Chiavari), ristrutturando e arredando abitazioni, boutiques e showroom.
Sono socio onorario dell’AIPi, Associazione Italiana Professionisti Interior Designers (Milano), della quale sono stato Presidente dal 1983 al 1984 e rappresentante in congressi internazionali di architettura d’interni a Madrid (1982) e Amburgo (1983), rimanendo nel Consiglio Direttivo dell’Associazione per 8 anni.
Dopo molte esperienze anche nel product and graphic design, mi sono reso conto dell’importanza di un progetto consapevole del colore e mi sono dedicato, dal 1984, a questo tema come studioso, ricercatore e consulente. La mia ricerca è arrivata ben presto a scontrarsi con la limitata offerta bibliografica sul tema e ho capito che solo nelle neuroscienze si potevano trovare solide fondamenta per un approccio scientifico all’argomento. Divulgare al mondo del progetto questo inedito approccio è così diventato la mia missione, tuttora in corso.
Inizialmente ho configurato la “cromatologia applicata” come nuova metodologia di riferimento per il progetto colore; una sintesi delle più consolidate teorie di stampo filosofico e artistico con le più recenti emergenze della psicofisica, della psicoendocrinologia, della fisica ottica, della neurobiologia e neurofisiologia. A seguito dei miei studi e con la verifica dei lavori che stavo svolgendo, ho divulgato diversi nuovi concetti, tra i quali quello della percettibilità e delle caratteristiche della scena naturale e delle categorie delle textures, sviluppandoli e creandone una metodologia di progetto dedicata anche agli interni e soprattutto ai luoghi della terapia e dell’assistenza. Durante questo percorso mi sono avvalso dell’aiuto di eminenti personalità della scienza, tra le quali la prof.ssa Ronchi del Dipartimento di Fisica Ottica dell’Università di Firenze e il prof. Ferrillo della Clinica di Neurofisiopatologia dell’Università di Genova.
Con la collaborazione di medici e tramite strumenti specialistici acquisiti, ho avuto la possibilità di somministrare un particolare color test a soggetti eterogenei, per verificare le variazioni di attivazione del Sistema Nervoso Autonomo alla visione di diversi colori. Ho, in tal modo, avuto la possibilità di spiegare molti fenomeni di origine psicologica indotti fisiologicamente dal colore.
In sintesi, all’interno di un tema complesso e pluridisciplinare come quello del colore, ho sempre cercato di spiegarmi e di spiegare (soprattutto ai progettisti e ai futuri tali) “i perché”.
I primi importanti incarichi di color design
Nel 1992 ho ricevuto l’incarico di progettare i colori del viadotto ferroviario di Recco (Ge). Il primo caso in assoluto per le Ferrovie Dello Stato. Nel 1993 ho affrontato le problematiche relative all’impatto visivo -percettivo della Raffineria IPLOM di Busalla (Ge).
Nel 1995, su invito della Pininfarina, ho collaborato con Fiat Auto per una ricerca sull’ottimizzazione psicofisiologica dell’habitat interno dell’auto, con una particolare attenzione per la configurazione di speciali dispositivi atti a prevenire e/o contrastare i colpi di sonno. In un’altra occasione, sempre per Fiat Auto, ho collaborato per i colori carrozzeria e interni della Multipla e per il rilancio della Punto.
Nel 1997 ho ideato “ColorShow”, un articolato sistema di intrattenimento didattico sul colore in occasione del Saiedue’97 a Bologna e del Farbe 2000 a Colonia, realizzato insieme ad Aldo Bottoli, con il quale ho poi fondato lo studio associato B&B Colordesign (Giulio Bertagna, Aldo Bottoli & Partners).
Con Aldo Bottoli ho realizzato e gestito, come direttore scientifico, due centri studio di ricerca applicata su Colore e Percezione cognitiva, collegati con alcune facoltà di architettura e design: l’Osservatorio Colore Liguria a Genova (Mignanego) e l’Osservatorio Colore Interni a Lissone (MB). L’esperienza degli Osservatori del Colore (iniziata nel 2003 e terminata nel 2012) è stata proficua e ha fornito utili riscontri recepiti dal mondo del progetto, dei laboratori colore universitari e dei master universitari specialistici. I numerosi laureandi, tirocinanti e neolaureati (architettura e design) che hanno frequentato gli Osservatori Colore hanno collaborato, attraverso un’attività di squadra, al progetto e all’assistenza di cantiere di molti lavori di riqualificazione percettiva.
Docenze
Dopo aver collaborato con il Laboratorio Colore del Politecnico di Milano, ho iniziato la mia esperienza di docente in Colore e Percezione presso la Scuola Politecnica di Design (SPD Milano) e presso l’Istituto Superiore di Design e Architettura (ISAD Milano). Sono poi stato professore incaricato presso la Scuola del Design, Dipartimento Indaco del Politecnico di Milano per gli A.A. 2002-2003, 2003-2004, 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008. Relatore in Commissione di Laurea, presieduta da Andrea Branzi, per due tesi di laurea specialistica in Design degli interni aventi come tema il progetto percettivo-cromatico nell’ambito delle scuole materne e delle navi traghetto a lunga percorrenza.
Docente per diversi corsi sul colore e master presso PoliDesign (Consorzio Universitario del Politecnico di Milano) e visiting professor presso l’Accademia Jana Matejki di Cracovia e l’Istituto di Disegno Industriale Wzornictwa Przemyslowego di Varsavia. Formatore degli architetti iscritti all’ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica). Docente nel master Color Design & Technology di PoliDesign (Politecnico di Milano).
Conferenze, articoli e saggi – Divulgazione di una nuova cultura per il progetto del colore
Autore di numerosi articoli per riviste di settore, ho partecipato ad alcune trasmissioni televisive soprattutto sul tema della discromatopsia. Referente scientifico per l’Associazione Italiana Come Vedono i Daltonici, al fine di sensibilizzare la politica, ho tenuto una relazione sul daltonismo a Palazzo Madama, Senato della Repubblica. Nel maggio del 2008, in occasione del Congresso Internazionale “L’ospedale del terzo millennio” ad Alba, sono stato relatore introducendo un nuovo concetto di progettazione percettiva nei luoghi della terapia e dell’assistenza.
Nel Dicembre del 2009 è uscito il mio primo saggio su Colore e Percezione Perception Design edito da Maggioli Editore e scritto insieme con Aldo Bottoli. Nel 2013, un secondo libro, edito da Maggioli, Scienza del colore per il design. Questi saggi costituiscono un manifesto dell’attività divulgativa, a partire dagli aspetti antropologici, sociologici, filosofici e storici del colore per arrivare alla fisica quantistica e ottica, alla psicofisica e a quegli aspetti della neurofisiologia che ritengo fondamentali nella formazione di coloro che del color design hanno deciso di fare la propria professione.
Il color-perception design è un tramite culturale che considera le neuroscienze e l’ergonomia delle emozioni come nuovo approccio progettuale. Un bridge, costruito in più di 30 anni di attività di studi, aggiornamenti, ricerca applicata e docenza universitaria per elevare il color design a una professione specialistica e non più improvvisazione mediata da attitudini artistiche al quale ho dato il nome di Perceptive Color Design.
Giulio Bertagna, Paola Ivaldi (2000). Nerùs e Corvùs alla scoperta del Colore. Genova: Sagep Libri & Comunicazione
Giulio Bertagna, Aldo Bottoli (2009). Perception Design. Santarcangelo di Romagna: Maggioli Editore
Giulio Bertagna, Aldo Bottoli (2013). Scienza del Colore per il Design. Santarcangelo di Romagna: Maggioli Editore
La mia formazione
Dalla Facoltà di Architettura di Milano, la passione per la progettazione d’interni, mi ha poi portato in Francia, dove, dopo i necessari studi e tirocinio, nel 1984 ho sostenuto l’Esame di Stato a Parigi presso l’Office Professionnel de Qualification des Architectes d’Intérieur (OPQAI), conseguendo il titolo di architetto specializzato in ristrutturazione e design di interni e al recupero e riqualificazione dei prospetti degli edifici storici o contemporanei e l’abilitazione all’esercizio della professione in ambito U.E. e iscritto al Conseil Français des Architectes d’Intérieur (CFAI) con matricola (Riconnaissance de competence) n.°254. Questa abilitazione all’esercizio professionale di Architecte d’Intérieur (per conseguire la quale, con esame di Stato occorre una laurea magistrale+3 anni di tirocinio certificato), validata dal Consolato Generale d’Italia di Parigi, venne accettata e riconosciuta dall’Ordine degli Architetti, facendo di me una figura professionale riconosciuta, sebbene fuori dagli standard nazionali, e caratterizzata dalla vocazione alla trasformazione, recupero e riqualificazione identitarie, architettura d’interni e riconfigurazione-riqualificazione dei prospetti di edifici.
Soprattutto nel quinquennio 1999-2004, mi sono dedicato allo studio di quelle materie (non proposte dalle accademie di architettura e design) che sono le fondamenta per comprendere il fenomeno della luce, del colore e della percezione cognitiva al fine di progettare le applicazioni cromatiche correttamente, ovvero nel rispetto delle necessità funzionali, ma soprattutto della percezione psicofisiologica dell’essere umano. In questo percorso di approfondimenti di fisica quantistica, fisica ottica, neurofisiologia, psicoendocrinologia e psicofisica, sono stato guidato dall’amorevole entusiasmo e dalle competenze di autorevoli persone di scienza, primi fra altri la professoressa Lucia Ronchi Rositani e il professor Franco Ferrillo.
Principali competenze professionali
- Ideatore del Progetto cromatico-percettivo (Perceptive color design) per la riqualificazione degli edifici di edilizia moderna diffusa, che caratterizzano molte aree, soprattutto periferiche, di tutte le città (edificati nel primo e nel secondo dopoguerra).
- Progetto colore (landscape color design) per infrastrutture stradali e autostradali, servizi tecnologici inurbati, grandi centri commerciali e stabilimenti industriali.
- Progetto percettivo per l’umanizzazione ambientale e wayfinding dedicato a scuole, grandi uffici, ospedali, RSA.
- Progetto colore e organizzativo dei colori per aziende produttrici.
- Consulenze sul colore per l’automotive design e per il design in generale.
- PRP Piani di Riqualificazione Percettiva come aggiornamento dei classici Piani del Colore.
Giulio Bertagna
(agg.1 Dic. 2022)