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Sei nel sito di riferimento del progetto colore dedicato soprattutto ai luoghi della diagnosi, terapia, degenza e assistenza.

Luoghi racchiusi di criticità psicofisiologica dove le qualità percettive ambientali sono fondamentali.

Alcune
referenze

Il Perceptive Color Design costituisce l’evoluzione e perfezionamento del Color Design (progettazione del colore in tutti gli ambiti del design). È il frutto di anni di studio, ricerca applicata e docenza universitaria che unisce le competenze estetiche, tecniche e creative del Color Design con le discipline intorno all’essere umano (neuroscienze), che spiegano come i sistemi fisiologico e psicologico interagiscono e come le emozioni, i sentimenti e i comportamenti dominano le interazioni sociali.

Queste interazioni, se rese positive e proattive, sono fondamentali per l’ottimizzazione delle attività all’interno degli edifici di pubblica utilità come gli ospedali. La qualità ambientale percepita nei luoghi delle relazioni è fondamentale. Nel Perceptive Color Design, colori e configurazioni cromatiche vengono progettate non solo per il buon risultato estetico e funzionale (wayfinding design), ma anche in base alle conoscenze derivanti dalla fisica quantistica, dalla neurofisiologia, dalla psicofisica, che hanno portato nuova luce per progettare in coerenza con i complessi meccanismi della percezione cognitiva.

“Ho formato molti giovani e colleghi architetti al Color Design, invitandoli ad approfondire seriamente nelle neuroscienze e nei lavori di alcuni di loro riconosco stilemi che ho ideato. Un buon segno, di cui sono orgoglioso. Consapevole di aver realizzato un punto di riferimento metodologico del progetto colore ovvero un nuovo traguardo di perfezionamento professionale (color designer percettologo), l’ho denominato: Perceptive Color Design.”

  • Villa Montallegro Genova – Area Accettazione-attesa piano terra Villa Chiara
  • Area Accettazione-attesa reparto Diagnosi per immagini Villa Montallegro
  • Ospedale Michele e Pietro Ferrero, Verduno (CN) – Radioterapia, Blocco Parto, Ginecologia,Triage, Pronto Soccorso DEA, Area attesa Rianimazione, Stanze di prima accoglienza donne vittime di violenza, Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza, connettivo esterno Pediatria, connettivo aree di formazione-convegni, connettivo LABSI laboratorio di simulazione, connettivo Senologia
  • Ospedale San Martino di Genova – Atrio Monoblocco e Blocco Parto in acqua
  • Asilo Mariuccia (MI)
  • Il Paese ritrovato, La Meridiana, Monza (MB) – Villaggio Alzheimer
  • San Pietro Monza (MB) – Nucleo SLA
  • Ospedale Santissima Annunziata Sassari – Reparto Emodinamica
  • Fondazione Honegger RSA Albino (BG) – Centro diurno integrato
  • Fondazione Santa Augusta – Opera Immacolata di Lourdes Conegliano (TV) Esterni e interni
  • Fondazione Santa Augusta – Botteselle Colle San Martino di Farra di Soligo (TV) Interni
  • Centro Anziani Sartor Conegliano Veneto (TV) – Centro Diurno Alzheimer
  • Akzo Nobel Cernobbio (CO)
  • Ospedale San Bortolo Vicenza
  • Il Paese ritrovato Monza (MB)
  • Comune di Genova – (Legge Regionale 26) Progetti colore per Via Dei Sessanta a Cornigliano – aree disomogenee di Bolzaneto, Campomorone e Passo dei Giovi
  • Comune di Vasto (CH) – expertise colori prospetti per edificio storico
  • Comune di Milano – edifici scolastici
  • Comune di Chiavari (GE) – edificio scolastico
  • Comune di Rapallo (GE) – edificio scolastico
  • Comune di Rozzano (MI) – edificio Municipio ed edifici scolastici
  • Comune di Gattinara (VC) – edificio scolastico e interventi su aree esterne pubbliche
  • Comune di Pieve Ligure (GE) – Interni Asilo nido
  • Comune di Ne (GE) – Prospetti e interni scuola materna
  • Comune di Mignanego (GE) – Interni asilo nido
  • Provincia di Vercelli – Piano di riqualificazione dei plessi scolastici
  • Provincia di Monza e Brianza – Interni uffici della Provincia
  • Comune di Serra Riccò (GE) – edificio scolastico
  • Area commerciale Via Giacomo Konz Arezzo – Gruppo grandi edifici commerciali
  • Comune di Milano – Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi
  • Ferrovie dello Stato – Viadotto ferroviario di Recco (Ge)
  • Genova Acque – Sfiato depuratore darsena Museo del Mare
  • ERG – cons. nuova livrea verde per i distributori e apparati grafici
  • Raffineria IPLOM di Busalla (Ge) – Piano del colore
  • Comune di Sesto San Giovanni – Riqualificazione sottopasso Roma-Marelli
  • Provincia di Vercelli – Riqualificazione identitaria dei sottopassi, paramassi e gallerie della Provincia
  • RFI – Riqualificazione Stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni
  • Comune di Amalfi
  • Comune di Monza
  • Comune di Pantelleria
  • Comune di Pessano con Bornago
  • Comex Group
  • MaxMeyer – Duco
  • Mondo
  • Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al Vegetale

Centro Stile Fiat Auto – restyling interni Punto, colori carrozz. Multipla, interni Multipla – studio percettivo comfort- sicurezza interni autovetture.

Quaderni

Questi miei QUADERNI non sono articoli o relazioni da conferenza, né stralci di tipo tesistico; insomma non sono configurati come tali (citazioni di altri autori, fonti, bibliografia), dunque il lettore potrebbe avvertire la mancanza di un timone.

Di solito questo introduce all’argomento in questione (introduzione, premessa) e prevede uno svolgimento coerente che arrivi poi a un compimento più o meno esaustivo (conclusioni). Le mie sono invece considerazioni emergenti da studi e da esperienze personali passate e in atto, espresse senza capo né coda, a volte saltando di palo in frasca, libere da vincoli accademici lessicali e di forma. Costituiscono un mio modo di divulgare la scienza del colore soprattutto ai progettisti, giacché nessuna scuola di progetto, anche di livello universitario o post universitario considera, almeno per il momento, questo aspetto formativo (colore e percezione cognitiva e applicazioni nel progetto) che si basa molto sulle neuroscienze. Ribadisco che ho iniziato a studiare il colore nel 1983, approfondendo poi nel campo delle neuroscienze, fino a insegnare in alcune scuole del design e al Politecnico di Milano, ma sempre da progettista quale sono, dunque con l’arricchimento di molte esperienze di ricerca applicata, ma anche con i limiti culturali di chi non si è formato in quelle specifiche accademie, detentrici di saperi molto complessi e in continuo aggiornamento. Affacciarmi su ambiti formativi, su materie “lontane” dall’architettura e dal design per utilizzarle e porgerle al mondo del progetto come attenzioni imprescindibili, è stato ed è un impegno che mi ha arricchito e che spero possa aver aperto nuove sensibilità e un nuovo approccio al color design, ma anche del progetto in generale.

Il relatore, il progettista possono quindi attingere i concetti di interesse che possano guidarli a un progetto più consapevole e, nel caso in cui lo ritenessero opportuno, stralciare e riportare in virgolettato citando l’Autore, così che i loro lettori sappiano con chi confutare.

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